Portale materiale di Iniziatiche missioni

Regno Unito: Salisbury

Sponde del fiume Avon

Amanda scende dal furgone che David ha guidato fino alla sponda di un fiume che attraversa la città di Salisbury, guardandosi intorno con occhi interrogativi. La sua espressione è simile a quella emanata da Denis. che subito dopo le si affianca.

"Ma non dovevamo raggiungere Stonehenge?"

Chiede la donna rivolgendosi a David, responsabile della guida del veicolo che ha condotto il gruppo di amici in quel luogo, anche se il soldato ha spesso seguito le indicazioni stradali date dall'alchimista Pascal che ha viaggiato sul sedile collocato accanto a quello di guida.

"Mia cara, l'energia di quel luogo arriva in ogni caso. Non avrei potuto di certo mettermi a plasmare un portale, nel bel mezzo di un luogo famoso come Stonehenge, così molto frequentato da turisti di ogni genere."

Le risponde l'anziano alchimista. Amanda sospira rendendosi conto che, l'aver proposto come zona Stonehenge per dar modo a Pascal, di provare a creare materialmente un portale energetico, non avrebbe potuto essere preso come un indiscutibile suggerimento corretto, proprio per le comprensibili osservazioni e ragioni comunicate da Pascal.

"Dovrò inoltre lavorare con i quattro elementi e, l'unico modo per poterlo fare in tranquillità e lontano da occhi non pronti, era quello di trovare un luogo riservato e, al tempo stesso: iniziatico."

Sono le misteriose parole dell'anziano che, guarda il gruppo di amici con occhi intensi e misteriosi.

"Che cosa intendi per: iniziatico?"

Chiede David non comprendendo il linguaggio di quell' uomo spirituale così tanto opposto all'indole razionale e pragmatica del soldato. Pascal gli indica con l'indice una grotta collocata in un punto della sponda del fiume Avon, inducendo anche Denis, Hebi e le ragazze, a guardare verso quella direzione.

"Lo capiremo un po' tutti. Qui c'è qualcosa di evolutivo per ognuno. Anche per me. La vita è continua fonte di Conoscenza."

Risponde l'anziano con voce sibillina. Il gruppetto di avventurieri segue  Pascal verso la grotta, aiutando l'alchimista a trasportare alcuni oggetti e del materiale che l'anziano ha portato in viaggio con sé, dopo aver accettato il compito che i giovani esploratori gli hanno chiesto di adempiere, in modo da poter scoprire se, Hebi, l'abitante di un mondo sotterraneo di altra dimensione che, hanno trovato in Israele, avrebbe potuto fare ritorno a casa attraverso la creazione di una porta energetica. Dopo aver montato delle tende da campeggio per poter trascorrere la notte sulle sponde del fiume, nell'attesa che l'alchimista avesse lavorato alla creazione del portale, gli amici restano in paziente attesa per parecchie ore, fino all'arrivo del giorno seguente.

"Qualcuno vada a vedere a che punto è quell'individuo! Non è possibile che dopo tutte queste ore, non si sia degnato di venire ad aggiornarci una sola volta su come stia procedendo l'assurdo lavoro che gli è stato proposto, per giunta anche dopo aver preteso di non farci accedere a quella grotta, fino a quando non avrebbe avvisato lui di poter entrare lì dentro! Un minimo di aggiornamento avrebbe potuto darcelo!"

Esclama David sempre più spazientito.

"Vado io a vedere a che punto è arrivato, anche se entrare in una grotta, non mi suscita chissà quale simpatia."

Afferma Amanda per ricordare quello che era accaduto qualche anno prima, quando si era trovata intrappolata in una grotta sotto la scogliera di un punto della Cornovaglia, vivendo l'apparizione di una misteriosa donna avvolta da una fitta nebbia e che, aveva cercato di aiutarla a recuperare il suo antico potere come sacerdotessa.

"Vengo con te, Lady girl!"

Le dice prontamente Denis che, con cavalleria accompagna la fidanzata all'interno della grotta. I due si addentrano nel luogo, percorrendo l'umido ambiente seguendo la direzione di un'ardente luce che, proviene dal fondo della caverna. I due partner di viaggio, trovano l'alchimista seduto davanti ad un calderone che bolle sotto un ardente fuoco.

"Al!"

Lo chiama Amanda facendo girare l'anziano, chiamandolo con un abbreviativo del suo nome.

"Mon Dieu, avevo esortato ad attendere fuori, prima di entrare in questo luogo. Non è ancora il momento giusto, ragazzi."

Rimproverandoli anche se con un tono morbidamente paterno, Pascal comunica la sua contrarietà all'ingresso della coppia che, ha deciso di "obbedire" all'impaziente soldato, abituato invece ad agire facilmente con rapidità, soprattutto in situazioni che, sempre a parere del militare, richiederebbero un'azione immediata invece che quella di far restare in una prolungata inerzia. Amanda resta impressionata nel vedere un ampio cerchio di pietra, costruito e plasmato dall'anziano, con tale perfezione da non sembrare nemmeno il lavoro fatto da un umano e soprattutto da solo.

"Accidenti… sarebbe questa la struttura materiale del portale?"

Chiede subito la donna, avvicinandosi alla costruzione a passo lento e, alzando il viso verso il cerchio di pietra che Pascal ha collocato verticalmente in piedi mettendolo in stabile appoggio su una struttura più bassa a forma di triangolo o particolare piramide.

"Come ha fatto a plasmarlo? Con che materiale è riuscito a costruirlo??"

Esclama Amanda stupefatta.

"La sinergia tra i quattro elementi è il segreto delle più grandi manifestazioni materiali, mia cara. Fuoco, Aria, Acqua e Terra, sono meravigliosi Spiriti Fratelli e Sorelle di energia. Dalla loro danza e fusione, si plasmano le più svariate ed incredibili forme di vita."

Amanda ascolta affascinata l'alchimista, avvicinandosi ancora maggiormente alla struttura del portale, per toccare con le mani, la pietra che è stata plasmata per sagomare un telaio dalla perfetta forma sferica.

"Finalmente sento qualcuno parlare come se anche dei freddi pezzi di pietra avessero una vita propria."

Commenta Amanda ricordandosi di quando fin da piccola, era stata solita avviare delle vere e proprie comunicazioni con pietre trovate per strada o in giardini, venendo anche spesso derisa dai suoi amichetti di infanzia.

"Tutto quello che esiste è vita. Non potrebbe essere altrimenti, mia cara. Tutto sta nel riconoscere quel particolare Soffio di Esistenza, intrinseco anche nel più piccolissimo oggetto apparentemente insignificante e inutile."

Nel sentire Pascal e Amanda parlare in quei termini, Denis inizia a fare domande per approfondire l'argomento.

"Fatemi capire. Questo cerchio di pietra innalzato e appoggiato su quest'altro pezzo di pietra a forma di piramide o triangolo, avrebbe il potere di far catapultare in un altro mondo? Mi riesce difficile da credere. E' solo una struttura di pietra."

Nonostante il suo scetticismo, Denis non ha però lo stesso modo di comunicare come David, ma decisamente più aperto e maggiormente disposto ad andare oltre certi limiti di conoscenze mentali.

"Ragazzo, quello a cui credi è destinato a manifestarsi esattamente come quello a cui non credi, è destinato a manifestarsi. Sta a te scegliere a cosa voler credere. Ricorda: l'energia segue il pensiero e, il pensiero stesso è energia."

Sono le ennesime misteriose parole di Pascal facendo aggrottare la fronte a Denis che, cerca di capire che cosa l'anziano abbia cercato di spiegare con quel giro di parole. Subito dopo, l'alchimista si alza dal suolo per proseguire il lavoro, iniziando ad incidere sul cerchio di pietra, una serie di misteriosi simboli, utilizzando un particolare strumento di metallo che, l'anziano ha calato per alcuni istanti all'interno del calderone che sta ancora ardendo sopra la fiamma del fuoco acceso sul suolo della grotta.

"Se non vi dispiace, gradirei poter continuare il lavoro da solo e senza distrazioni. E' importante non avere interferenze energetiche mentre plasmo questo prezioso veicolo di trasporto. Vi chiamerò io quando il portale sarà pronto."

Un giorno dopo…

Dopo ore che sembrano essere diventate interminabili per Amanda e la sua squadra di mistico e terreno viaggio, finalmente Pascal esce dalla grotta per invitare tutti a fare accesso all'interno della caverna.

"Era ora! Alla fine sei riuscito a creare questo portale?"

Chiede David allargando le braccia.

"Perché non entri per scoprirlo?"

Pascal dà le spalle al soldato per fare strada a tutti. Infondo alla grotta, il gruppo di amici trova un vero e proprio portale creato con scrupoloso lavoro, compreso anche l'inserimento di incisioni di misteriosi simboli dorati.

"Accidenti! E' incredibile!"

Esclama Amanda contemplando l'incredibile lavoro dell'alchimista.

"Notevole. Decisamente notevole. Artisticamente è davvero un gran bel lavoro, ma non vedo attiva nessuna fonte di energia. Come farebbe a funzionare? Servirebbe un generatore elettrico e di una certa potenza, ma dubito che dentro una grotta possa esistere anche una sola presa di corrente."

Chiede ancora il soldato con l'immancabile ironismo, mentre Amanda si avvicina al portale posando una mano su un casuale punto del telaio.

"E' talmente meraviglioso da fare quasi paura."

Mormora Amanda percependo del calore sulla parte metallica che ha toccato, come se stesse scottando per la presenza di fuoco al suo interno,

"Ha detto che l'ha creato con i quattro elementi. Come ha fatto?"

Pascal sorride misteriosamente.

"Tutto è fatto con i quattro elementi e su molteplici piani e livelli. Se funzionerà, accadrà con l'energia e, naturalmente anche con l'energia di questo fuoco."

Pascal si avvicina al portale e, con un movimento lento della sua mano, invita Amanda ad allontanarsi da quella zona. L'anziano accende poi una fiaccola con il fuoco rimasto acceso all'interno della grotta e, si avvicina nuovamente al portale, andando a sfiorare con il fuoco che arde sulla fiaccola, un punto del telaio e che, immediatamente innesca un'elettrica reazione sulla superficie dorata della struttura. Il fenomeno scaturito, va immediatamente ad attivare altri punti dorati collocati sulla struttura collegandoli tra di loro, dando origine ad un'altra reazione energetica che va a colpire ben nove punti situati sul telaio. I nove punti si illuminano di una luce particolarmente luminosa, sotto gli sguardi esterrefatti dei presenti.

"L'effetto è pazzesco! E' il fuoco che ha attivato un simile meccanismo?"

Chiede una strabiliata Amanda.

"Mia cara, il fuoco è la scintilla che dà motore e combustibile all'azione di tutto, ma senza gli altri elementi, sarebbe solo fuoco che arde senza attivare nulla del meccanismo che ho creato."

Risponde l'alchimista che poi va a muovere un meccanismo sul telaio del portale, disponendo diversamente alcuni simboli movibili. Fatto questo, l'anziano socchiude gli occhi.

"Che sta facendo?"

Bisbiglia Denis ad Amanda.

"Non ne ho la più pallida idea."

"Allora, grande alchimista. Come diamo però energia a questo affare di tante belle pietre così artisticamente ben lavorate e collocate?"

Chiede David con il suo puntuale mezzo ironismo.

"Che cosa dice la sacerdotessa Amanda?"

Chiede Pascal continuando a tenere socchiusi gli occhi, facendo invece spalancare quelli della giovane donna, per aver sentito essere chiamata con il termine di sacerdotessa.

"Come mi ha chiamato? Io non sono una sacerdotessa."

"No? E come facevi a sapere che Stonehenge fornisce una incredibile quantità di energia che può essere convogliata e indirizzata per dare vita ad un portale?"

"Non lo sapevo! Ho solo sentito che bisognava andare in quel luogo, ma non sapevo la motivazione!"

"Ebbene mia cara, questa è la dimostrazione che è stato il Fuoco del tuo Spirito ad indicarti e a sussurrarti la corretta via attraverso quella che viene chiamata: intuizione o sesto senso. Ma ora c'è bisogno anche del tuo e, del vostro aiuto per dare energia e scopo a questo portale. Mi raccomando alle vostre intenzioni sul perché avete voluto o volete veder attivo questo portale. L'energia risponde allo spirito della vostra mente, sia della mente consapevole che di quella inconsapevole. Quindi badate e osservate con la Mente Cosciente, a ciò che state per chiedere."

Spiega ancora l'alchimista riaprendo gli occhi e guardando i ragazzi.

"Chiediamo quindi con profonda e sincera sacralità, al Grande Spirito di Stonehenge, di dare l'energia necessaria a questo portale, per permetterci di attivarlo e di farlo funzionare per ciò che abbiamo bisogno di apprendere o sperimentare e, naturalmente, per lo scopo per cui mi è stato chiesto di plasmarlo. "

"Che cosa dovrei mettermi a fare quindi? Parlare con lo spirito di chi? Andiamo signor Pascal! Sta dicendo un sacco di sciocchezze surreali!"

Esclama ancora lo scettico David che, vede però gli altri iniziare a fissare il portale come richiamati da qualcosa di invisibilmente potente. Diversi istanti dopo qualcosa inizia ad accadere e, il meccanismo del portale comincia ad attivarsi diversamente. Una forte scintilla luminosa esplode al centro del portale dando origine ad un nucleo che va a creare un campo magnetico che inizia a roteare in senso orario, facendo illuminare il centro del portale, di una luce bianco azzurrina, lasciando tutti esterrefatti. David ne resta talmente scioccato, da iniziare perfino ad arretrare con i passi, allungando allo stesso tempo un braccio come per voler proteggere istintivamente e sorprendentemente Liara. Gli occhi di Pascal si illuminano di una soddisfazione piena di gratitudine e, le sue mani si uniscono davanti al portale, come per ringraziare qualcosa di invisibile.

"Mon Dieu. Grazie per questo meraviglioso dono di dimostrazione materiale, della manifestazione della potenza cosmica divina. Che le intenzioni di questi ragazzi per usufruire di questo portale, possano essere in allineamento con le missioni dei loro Spiriti."

Pascal fa un lieve inchino davanti al portale per poi indietreggiare e guardare le espressioni dei presenti, ma in particolar modo di Amanda.

"Siete pronti per i prossimi vostri viaggi, miei cari? Scettici e non scettici."

Liara e Shani si scambiano un'occhiata, mentre David non riesce nemmeno più a proferir parola. Per un soldato e, di una tale razionalità ed ego, non è semplice ammettere di doversi ricredere su molte delle sue credenze, dopo aver assistito ad un simile prodigio. Hebi invece, l'abitante del mondo sotterraneo appartenente alla razza dei Serpenti, inizia a fissare il portale con la speranza di poter far ritorno in quella che per lui è la sua Casa.