Importanza dei solitari percorsi individuali


Regno Unito, Cornovaglia: Grotta tra le nebbie

Amanda stringe con le mani, due punti della grata che sta sbarrando l'uscita dalla grotta sotterranea in cui è rimasta intrappolata e collocata sotto la scogliera. Sono passati diversi minuti ormai, da quando Liara si è allontanata per andare alla ricerca di aiuto per liberare l'amica, ma più passa il tempo e più Amanda inizia a sentirsi abbandonare dalla speranza di poter uscire da quel luogo. L'acqua portata dalle alte onde del mare, sono entrate sempre più potentemente nel sotterraneo e, hanno allagato quasi interamente sia il suolo che metà del corpo della giovane. Lo sguardo di Amanda è ormai prossimo allo spegnersi e alla rassegnazione, quando improvvisamente sente dei rumori provenire dall'esterno. Pochi istanti dopo, Liara riappare dietro la grata. 

"Liara!"

Le mani di Amanda si stringono ancora maggiormente alla grata, ma nel vedere Liara da sola, senza la compagnia di nessuna persona che avrebbe potuto aiutarle, il suo sguardo perde nuovamente la luce della speranza e, nemmeno gli occhi di Liara al momento, sembrano trasmettere qualcosa di positivo.

"Liara! Non sei riuscita a trovare aiuto? Qui si sta allagando ovunque e presto crollerà ogni cosa! Liberami! Mi hai promesso che continueremo a viaggiare insieme!"

Le grida Amanda con disperazione, mentre Liara in piedi dall'altra parte della grata, cerca le mani dell'amica, per intrecciarle con le sue attraverso gli spazi dell' inferriata.

"Lo faremo! Ti assicuro che lo faremo!"

Le ripete Liara nonostante nei suoi occhi ci sia totale preoccupazione nel non sapere come riuscire ad aprire o rompere le sbarre di quella grata.

"Non sei riuscita a trovare nessuno, vero? Siamo sole e disperse su questa scogliera."

Seguono alcuni istanti di silenzio.

"Devo prendere la jeep e andare a cercare aiuto più lontano."

"Co...cosa? Non...non ci sarà tempo sufficiente. Crollerà tutto."

"Devi fidarti di me, Amanda! Tornerò con qualcuno che potrà aiutarmi a farti uscire fuori di qui! Ora devo andare. Ogni secondo è prezioso."

Liara si inginocchia lentamente, continuando a tenere intrecciate le dita delle mani di Amanda attraverso la grata e, le due compagne universitarie si guardano negli occhi come se quella avesse potuto essere l'ultima occasione per parlarsi. Lo sguardo di Amanda però, a differenza di quello di Liara, non emana né speranza né fiducia e, Liara riesce a percepirlo.

"Amanda! Dimmi che ti fidi di me!"

"Hai deciso di andare con la jeep, quindi fallo. Vai."

Lo sguardo di Amanda diventa freddo ma al tempo stesso, pieno di affetto.

"Tornerò, e tu uscirai da qui."

Le reciproche mani si stringono mentre le due amiche mantengono i loro sguardi in un abbraccio di caldo affetto e, dagli occhi di Amanda iniziano a scendere alcune lacrime.

"Fidati di me. Fidati! Sono sicura che riuscirai ad uscire da lì!"

Continua a ripeterle Liara, prima di staccare le mani da quelle di Amanda e dalla grata, quindi si rialza per dare ancora uno sguardo all'amica. La bionda aspirante maestra delle religioni, le dà ancora uno sguardo dal basso, prima di vedere Liara sparire dalla sua visuale. Le mani di Amanda scivolano lentamente sganciandosi dalla grata e, la ragazza lascia che l'acqua che si è alzata di livello, le copra oltre la metà del corpo, come se volesse abbandonarsi alla carezza del movimento di quelle lievi onde che ora sono dolci e cullanti. Il flusso dell'acqua del mare in quel momento, sembra essere mossa da qualcosa di paternamente rassicurante, nonostante la drammatica situazione in cui Amanda si trova. Il tempo passa, ma la sagoma di Liara non riappare. Ad un certo punto, Amanda si alza completamente fradicia d'acqua, per iniziare a camminare nuovamente verso il cunicolo precedente, come se avesse deciso di non fidarsi più di Liara, né di continuare a sperare di potersi liberare. Mentre i suoi passi si trascinano nell'acqua, Amanda lentamente crolla verso terra, accasciandosi sul suolo del sotterraneo riempitosi d'acqua, simultaneamente al crollo della sua fede e speranza. Ancora una volta, per Amanda si sta manifestando la visione di un altro potente riflesso di specchio collegato all'energia dei suoi movimenti emozionali, portando Amanda a chiudere gli occhi, dando così inizio a quello che sarebbe stato il suo più "infernale" viaggio dentro se stessa.


Tempo dopo...

Amanda riapre gli occhi dopo un sonno che sembra essere durato chissà quanto tempo. Il luogo in cui ora si trova, è completamente diverso rispetto al precedente e, intorno a lei vede un ambiente asciutto privo di acqua. La giovane si rende conto di trovarsi stesa su un confortevole giaciglio. Una sagoma femminile è in piedi a pochi metri da lei, avvolta da una lieve nebbia e sta osservando Amanda a distanza.

"Sono...viva?"

Mormora Amanda riconoscendo la sagoma femminile con cui aveva parlato prima che il sotterraneo della scogliera avesse iniziato ad inghiottirla. La donna tace e Amanda si solleva lentamente sentendosi totalmente frastornata.

"Dove sono? Mi hai salvata tu?"

"Sei nel vuoto dell'accettazione."

Sono le pacate ma carezzevoli parole della donna, sempre avvolta dal lungo abito accompagnato da un mantello e un cappuccio scuri, decorati con delle suggestive striature rosse.

"Che cosa? Non capisco che cosa significhi."

"Hai accettato di attraversare i sotterranei delle tue ombre, abbandonandoti al vuoto dell'incognito. E' proprio qui, in questo vuoto che può avvenire la trasformazione. La tua trasformazione."

Le spiega la misteriosa donna.

"Io non voglio trasformare nulla. Voglio solo tornare a casa."

"Il ritorno a casa comprende anche un viaggio dentro le tue ombre. Solo così potrai tornare a casa, portando tutte quelle parti di te, che non hai ancora imparato ad abbracciare, ad amare e che, fin' ora hai rinnegato."

"Mi dispiace, ma non credo che un viaggio in un sotterraneo mi possa permettere di amare. Anzi se proprio vuoi saperlo, sta accadendo l'esatto opposto!"

Protesta Amanda sempre più infastidita.

"Hai scelto tu questa via."

"Non è vero!"

"Non lo ricordi, Amanda. Ma sei stata tu a sceglierla. anche se ora non lo ricordi."

Amanda si solleva dal giaciglio continuando a fissare la sagoma femminile che le sta misteriosamente e misticamente parlando.

"Fammi uscire di qui. Questo vuoto non mi piace."

"Stai allungando il ritorno a casa. Ma se è questo ciò che scegli di fare ora, non farò nulla per violare il tuo libero arbitrio. Se ora vibri su questo tipo di scelta, così sia."

La sagoma femminile alza un braccio con movimento elegante e lento e, da una parete del sotterraneo si apre un altro cunicolo, facendo intravedere una nuova strada che Amanda vede finalmente come una via di uscita.

"Addio."

Le dice quindi, come se non vedesse l'ora di lasciarsi alle spalle quell'angosciosa esperienza, non potendo comprendere ancora, quanto invece quella sagoma femminile avrebbe potuto aiutarla ad "affrontare" alcuni suoi aspetti interiori che, Amanda avrebbe però ritrovato in seguito, attraverso altre vie, perché ciò che viene evitato per paura, prima o poi torna per poter essere attraversato nella fede della più adatta ed evolutiva esperienza. Dopo diversi minuti, Amanda si ritrova all'esterno di un altro punto della scogliera, arrampicandosi con cautela per risalire verso la luce, cercando come punto di riferimento l'edificio del faro al quale era arrivata con Liara. Una volta raggiunta quella zona, Amanda va alla ricerca della jeep, senza vederne però ancora traccia, supponendo che l'amica non deve essere ancora tornata, nonostante dovrebbe essere passato molto tempo. Camminando, la giovane riesce ad allontanarsi dal tratto di quella scogliera, vedendo, in prossimità del faro, un uomo che sta dirigendosi proprio verso la sua direzione.

"Mi scusi! Sono ore che sono rimasta intrappolata nel sotterraneo di questa scogliera e ho bisogno di aiuto."

Dopo aver ottenuto l'aiuto richiesto ed essersi fatta accompagnare nel più vicino locale per poter mangiare qualcosa, Amanda scopre che da quando è rimasta bloccata in quel sotterraneo, è passato oltre un giorno. Tornata nella zona aperta della scogliera, la giovane resta per altre ore ad attendere inutilmente l'arrivo di Liara, non immaginando che nel frattempo, l'amica ha già fatto ritorno alla scogliera, senza però aver più trovato traccia di Amanda che, non avendo avuto fiducia in lei, si era nuovamente addentrata nel sotterraneo lasciandosi dominare dalla sfiducia e dalla rassegnazione. Oltre a questo, Amanda aveva scelto di rinunciare anche al tipo di viaggio interiore che, la sagoma femminile dal lungo abito mistico, le aveva cercato di indicare come necessario, per un suo "ritorno a casa", molto ben più profondo. La deduzione di Amanda, per l'assenza di Liara, viene tradotta dalla sua mente in modo "negativo", a causa di una distorta percezione che, porta a far credere alla giovane che, non solo Liara non era più tornata, ma che non aveva nemmeno mantenuto la promessa di aiutarla a liberarsi e di poter tornare a viaggiare insieme. A causa di tale distorta convinzione mentale, Amanda decide quindi di fare ritorno a Londra, dove avrebbe abbandonato gli studi universitari iniziati in quella facoltà nel territorio dell'Inghilterra, scegliendo perfino di sparire da tutte le persone che aveva conosciuto fino a quell'età di vita, compresa la stessa Liara. Il suo viaggio solitario, l'avrebbe però portata ad attraversare più rapidamente le sue più insopportabili ombre, anche se con un giro più lungo. Questo per non essersi fidata dei messaggi della sagoma femminile apparsa nella caratteristica nebbia del regno di Avalon e che, avrebbe potuto guidarla attraverso un percorso meno pesante e con un atteggiamento mentale molto più sereno. Sarebbero passati alcuni anni, prima di decidere di tornare nel mondo che aveva iniziato ad attraversare insieme a Liara. In quegli anni però, Amanda avrebbe erroneamente creduto ancora una volta di essere stata abbandonata mentre Liara, avrebbe invece creduto di aver perso la sua migliore amica universitaria, con non pochi sensi di colpa per non essere arrivata in tempo a liberare l'amica. Amanda sarebbe riuscita a comunicare a Liara di non essere morta in quel sotterraneo? E nel caso ci sarebbe riuscita, come avrebbe reagito Liara? Amanda sa che le sue attuali scelte avrebbero avuto un impatto importante anche per Liara, ma al momento non può far altro che seguire le conseguenze di tali scelte.

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia