Iniziazione al mantenimento del proprio Valore



Regno Unito: Salisbury

Sponde del fiume Avon

Amanda osserva la luce emanata dal portale nel quale Denis ha deciso di entrare. Nello sguardo della donna aleggia un'espressione di totale angoscia.

"Denis. Non puoi entrare lì dentro. E' troppo pericoloso. Abbiamo scoperto che si possono creare dei portali di energia capaci di far catapultare in altri luoghi e, questa è sicuramente una incredibile scoperta. Ma non possiamo attraversarli fisicamente senza prima sapere dove siano in grado di portare, se abbiano la capacità di far tornare indietro e, soprattutto se possano portare addirittura ad una morte! Ti rendi conto di quello che ti sei messo in testa di fare?"

L'angoscia di Amanda sale, straziandola dalla paura di perdere quell'importante maschile, arrivato dopo che lei aveva sperimentato tormentate storie relazionali tutte finite male. Si tratta infatti di un prezioso maschile che l'aveva valorizzata, insegnandole soprattutto ad accettarsi in molte delle sue parti mal giudicate proprio da se stessa. In quel momento, la donna si sente come se il suo cuore stesse andando in frammenti, alla sola idea di perdere quel maschile di così grande significato che, le aveva fatto apprendere non solo l'importanza dell'accettazione di se stessa per ciò che era, ma che le aveva trasmesso anche la bellezza e il valore di celebrare e festeggiare qualunque evento di vita.

"Se decidi di entrare in quel cerchio di energia, rischi di non fare mai più ritorno qui, te ne rendi conto? Non potresti nuovamente fare quello che ami, non potresti più rivedere le persone a cui vuoi bene, non potresti nemmeno più rivedere me! Me!! Sono improvvisamente diventata così non importante per te, se stai decidendo di correre un simile rischio?!"

Amanda alza la voce in un grido di disperazione, veicolante il dolore che segnala la sua difficoltà nel solo pensare che non sarebbe riuscita a sopravvivere, nel caso non avesse più rivisto Denis. Il ragazzo le si avvicina e le prende il viso tra le mani.

"Lady Girl. Qualunque cosa succeda, non devi mai perdere il valore di te stessa. Mai. Tu sei perfetta così come sei, anche nelle tue follie e nei tuoi isterismi. Solo perché credi che io sia l'unico al mondo ad averti accettata e apprezzata in molti aspetti, questo non deve farti pensare che senza di me, tu non abbia più nessun valore e che nessun altro potrà riconoscerlo all'infuori di me."

"E allora dimostramelo restando qui! Con me!"

Lo sguardo di Denis si rattrista, pur comprendendo il dolore che Amanda sta provando ma, qualcosa di potente, sta guidando quel ragazzo ad agire e a parlare in quel modo.

"Non è con il possesso o con il tenere una persona legata a sé, che si diventa di valore o degni di essere amati. Non dimenticarlo mai, Lady Girl. Tu devi amarti esattamente così come sei, anche se dovessi restare da sola o restare l'unico essere esistente su questo pianeta."

Amanda sgrana gli occhi scuotendo la testa quasi ferocemente, afferrando la maglia di Denis tra le sue mani.

"Dimmi che stai scherzando. Non potrei mai arrivare a pensare simili assurdità."

Gli occhi di Denis si accendono di un fuoco come mai Amanda gli aveva visto, trasmettendole una ferrea determinazione pur di proseguire nel suo intento. e scopo più profondo di quella decisione guidata dal suo Spirito.

"Io non posso stare con una persona che non ha valore di se stessa, che si denigra, che continua a lamentarsi, che si insulta e che, non si ama. Non sei più una bambina, sei una donna e, io non sono tuo padre."

Le dure e fredde parole di Denis spiazzano Amanda, provocandole anche un inspiegabile dolore. Le mani della donna si staccano dal tessuto della maglia di Denis, quasi a rallentatore.

"Mi dispiace, non volevo ferirti. E' che non sopporto vedere quando non ci si dà valore e importanza."

Dopo aver sentito quelle parole, Amanda non riesce più a reggere a quel dolore, iniziando ad attaccare Denis, con un tipo di reazione opposta a quella abituale, modalità che però in quel momento le si sta attivando da dentro, come una inconscia difesa che avrebbe lo scopo di proteggerla per non farle sentire una sua vulnerabilità.

"Scusa se, a differenza di te, non mi sento una dea o chissà quale supremo Dio onnipotente! Scusa se noi comuni mortali non ci sentiamo degli dei scesi in terra come te! Vuoi giocare a fare il Dio onnipotente varcando quel portale, finendo disintegrato o raggiungendo chissà quale luogo della Terra o del Cosmo? Fa' pure! Vattene! Tanto per te non contano i sentimenti degli altri e del dolore che puoi creare agli altri con le scelte delle tue azioni! Vattene!"

Amanda spinge Denis con le mani sul torace, facendo indietreggiare il giovane di qualche passo, sotto gli occhi degli amici circostanti che, sembrano quasi non avere il coraggio di pronunciare parola, assistendo in silenzio a quel tipo di conversazione ma, soprattutto al coraggio che Denis sta continuando a comunicare e a mostrare con azioni materiali. Il giovane si gira verso la cerchia di persone intorno a lui, ed è Liara la prima a proferir parola.

"Denis. Sei sicuro di quello che vuoi fare? Amanda ha ragione: c'è il rischio che tu non possa mai più fare ritorno qui."

Denis annuisce.

"Ne sono perfettamente consapevole. Ma sento che devo farlo. Non chiedetemi perché. So solo che devo farlo. Vi ringrazio però per il bel viaggio di vita che ho potuto fare insieme a voi. Siete stati degli amici e compagni di viaggio importanti e che ovunque andrò, faranno in ogni caso parte di me. E poi, non è mica detto che non possa mai più tornare. Chissà, magari potrei tornare sotto qualche nuova forma o divinità."

Denis sorride apertamente, ma nel vedere tutti gli altri restare seri, eclissa il suo sorriso con un sospiro, allargando le braccia in un movimento di rassegnazione.

"Il tuo nuovo modo di scherzare, inizia a farmi venire la nausea."

Denis incassa le successive parole di Amanda, capendo che sono dettate dal dolore di perderlo, ma il giovane sa di non poter fare nulla per aiutarla a gestire quelle emozioni, sentendo anche l'istinto di dover andare verso quella misteriosa e pericolosa strada dell'ignoto, anche se consisterebbe maggiormente come un vero e proprio salto nel vuoto. Denis allunga una mano per fare una carezza sul viso di Amanda, ma la giovane donna si ritrae quasi subito, guardando il ragazzo con rabbia. Il giovane si dirige verso il portale, ma questa volta viene fermato da David.

"Aspetta. Se proprio devi fare un'azzardata simile, prendi questo."

Il soldato consegna a Denis un auricolare dopo averlo recuperato da una delle tasche dei suoi pantaloni mimetici.

"Almeno cerchiamo di riuscire a mantenere il contatto con il supporto della tecnologia."

Gli dice David preparando l'auricolare per poi sistemarlo alla meglio sull'orecchio di Denis e infilandogli anche un altro dispositivo elettronico di comunicazione in una delle sue tasche.

"Dubito che un auricolare possa reggere l'energia che sto per attraversare, ma tentare non nuoce.. Se non dovessi fare ritorno entro un giorno, andate pure. Nel caso riuscissi a tornare molto più tardi, saprei come fare rientro a Londra."

E' la risposta di Denis che però accetta il tipo di supporto arrivato dallo scontroso David che, almeno in quella circostanza sta tentando di dare una mano, ricorrendo alla tecnologia utilizzata nel suo lavoro come soldato. Dopo essersi preparato, Denis si gira ancora una volta verso gli amici e soprattutto verso Amanda, guardandola con occhi pieni di affetto ma, al tempo stesso di velata raccomandazione, come se sottilmente stesse cercando di comunicare alla donna qualcosa di profondo e importante per la sua evoluzione e prossima esperienza di vita, anche nel caso dovesse avvenire "senza" di lui.

"Custodisci il tuo valore, Lady Girl. Sempre. Solo così potrai essere certa di non rischiare di perdere mai nulla."

Sono le ultime profonde ed importanti parole che, Denis le pronuncia, prima di dirigersi verso il cerchio del portale.

"Buona fortuna, ragazzo."

Sono inoltre le parole che gli dice l'alchimista Pascal, creatore del portale, prima che Denis varchi il luminoso cerchio. Qualche istante dopo, Denis attraversa l'alone di luce che si sta irradiando nel cerchio di pietra del portale e, la sua sagoma svanisce nel nulla, sotto gli increduli occhi di Amanda. Il grido di rabbia e di dolore della donna, echeggia nello spazio di quella grotta che, avrebbe segnato un nuovo ciclo di vita e di esperienza per tutti ad un nuovo livello di esistenza e di consapevolezza.

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